martedì 22 novembre 2011

FOTO - La curva B prepara la scenografia


L'attesa aumenta, la città si svuota, sale la febbre per il Napoli alla ricerca dell'impresa


Non sarà la febbre del sabato sera ma nonostante il freddo il termometro cittadino inizia a segnare temperature roventi. Le strade si svuotano, macchine che sfrecciano in direzione casa o in direzione Fuorigrotta con una meta fissa in testa. Lo stadio San Paolo. Mancano poche ore al fischio d’inizio dopo una giornata frenetica e che non si può certo definire “un tranquillo prepartita”. Il principio d’incendio all’hotel che ospita il ritiro degli azzurri, la rapina alla signora Hamsik e le squallide allusioni che arrivano da Torino per le condizioni metereologiche che proseguono una polemica che ha da molto superato i caratteri del ridicolo. Ancora una volta la legge di Murphy si abbatte impetuosa sulla squadra di Mazzarri. Dopo un ciclo di 6 partite con una sola vittoria, 2 pareggi e 3 sconfitte in casa Napoli si cercava la massima serenità per affrontare al meglio la sfida contro i titani del Manchester City. Non è stato così. Si spera solo che queste notizie abbiano l’effetto di caricare ancora maggiormente la squadra . Manca sempre meno. La città si svuota. La febbre sale. E’ una notte di stelle. E’ una notte di desideri. E’ una notte tutta da vivere…

Napoli-Man City, le probabili formazioni: Mazzarri si affida ai titolarissimi


Mazzarri si affida ovviamente ai titolarissimi per il match decisivo del girone di Champions. Sull'out sinistro confermato Dossena considerando la squalifica di Zuniga, espulso nel match con il Bayern, mentre rientra Cannavaro dopo il turno di stop nel solito terzetto con Campagnaro e Aronica. A centrocampo Gargano si riprende una maglia da titolare e farà coppia con Inler. In attacco solito tridente con Hamsik, Lavezzi e Cavani.

Tanti dubbi, invece, per Roberto Mancini. La linea difensiva dovrebbe essere con ogni probabilità composta da Lescott e Kompany al centro con Kolarov e Zabaleta ai lati. L'incertezza, dovuta ad una rosa incredibilmente ampia e di qualità, regna da centrocampo in sù. Davanti alla difesa dovrebbero agire Yaya Tourè e Barry (quest'ultimo è in vantaggio su Milner e De Jong). In attacco Silva, Nasri e Aguero dovrebbero supportare Dzeko, da non scartare la carta Balotelli che potrebbe rivoluzione l'attacco (anche se appare improbabile dopo l'uscita notturna dal ritiro sul lungomare)

NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Gargano, Inler, Dossena; Hamsik, Lavezzi; Cavani. A disposizione: Rosati, Fernandez, Fideleff, Dzemaili, Mascara, Santana, Pandev. All. Mazzarri

MANCHESTER CITY (4-2-3-1): Hart; Kolarov, Lescott, Kompany, Zabaleta; Barry, Yaya Tourè; Silva, Nasri, Aguero; Dzeko. A disposizione: Pantilimon, Richards, K.Tourè, Johnson, Savic, Balotelli. All. Mancini

ARBITRO: Damir Skomina (Slovenia, assistenti: Primoz Arhar-Marko Stancin) .

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Serve il vero Matador "Magari mi sblocco qui"


Servono gol pesanti, questa sera. Ed è giusto pretenderli quando hai in organico Lavezzi, Hamsik e Cavani. Un tridente che tutto il mondo invidia al Napoli e che in questo periodo, però, vive un momento di scarso rendimento. Ecco perché c’è bisogno del miglior Edinson Cavani, il capocannoniere della squadra nello scorso anno, che in questa fase della stagione sta evidenziando problemi di tenuta e di mira. «Rispetto al passato non è cambiato nulla per me, cerco sempre di assicurare un rendimento alto. Magari è un periodo, passerà. Mi manca un po’ di continuità sotto porta. Ma dentro di me sto bene, avverto la fiducia del mister e questo mi fa stare sereno. Magari, segnerò domani (stasera, ndr) e regalerò una grande emozione ai tifosi», ha detto l’uruguaiano.

Senza timore Sarà un Napoli determinato, dunque, quello che Mazzarri ha preparato per provare a battere il Manchester City. «Tutte le partite sono importanti, ma la più importante è sempre quella che bisogna ancora giocare. Credo che loro giocheranno senza condizionamenti e noi dovremo approfittare degli spazi che eventualmente ci lasceranno. Sappiamo che sarà molto dura, come contro il Bayern. A Monaco abbiamo avuto 20 minuti di blackout, ma poi ce la siamo giocata bene », ha spiegato Cavani.

Mercato Proprio il City è il club che l’ha cercato con maggiore insistenza in estate. Ma Cavani ha ribadito la sua soddisfazione per la realtà che vive. «Io voglio giocare e segnare per il bene del Napoli. In questo momento della carriera, l’unica mia intenzione è quella di dare e fare il massimo per Napoli e per la sua gente, che non smette mai di dimostrarmi affetto», ha concluso il Matador, che in questa prima fase della stagione ha realizzato appena 5 reti. E senza i suoi gol le fatiche si raddoppiano, soprattutto quando anche Hamsik continua a non convincere

Cavani and the City. Il Matador: "Segno per Napoli"


LA CARICA dei 60 mila sarà guidata da Edinson Cavani. «Voglio regalare una grande gioia alla mia città». Ma è come se andasse in campo tutta Napoli, che stasera (20.45) è pronta a fermarsi per la partita dell’anno. Il San Paolo, stracolmo, sarà l’epicentro dello show: stadio esaurito e atmosfera magica, per i 90’ che possono valere la stagione. Il Manchester City, in teoria, va in campo per due risultati su tre. Un pareggio, specialmente se senza gol (dopo l’1-1 della gara d’andata in Inghilterra), lascerebbe però in corsa per la qualificazione pure la squadra di Mazzarri. Il regolamento, in caso di arrivo a pari punti al termine del girone, prevede infatti come prima discriminante il risultato del doppio scontro diretto. E allora, anche rimanendo in ritardo di due lunghezze, gli azzurri avrebbero la possibilità di sognare ancora l’aggancio in extremis ai rivali, nell’ultimo turno. Con un successo in casa del Villarreal. Il Napoli non è insomma obbligato a vincere a tutti i costi. Ma deve farlo per rimanere padrone del suo destino.

Cavani ci crede. «Ci stiamo giocando la qualificazione per gli ottavi di finale e una vittoria sul Manchester sarebbe davvero straordinaria », lancia la sfida il Matador, che sembra avere le idee abbastanza chiare su come si svolgerà la partita. «Il City verrà per giocare la sua solita gara e noi dovremo essere bravi a sfruttare gli spazi. Sappiamo che sarà molto dura, come contro il Bayern. A Monaco abbiamo sbagliato solo una ventina di minuti nel primo tempo. Stasera dovremo stare attenti dall’inizio alla fine, però ne siamo capaci». La rifinitura di ieri ha confermato le scelte di Mazzarri. L’unica novità rispetto alla Lazio è il ritorno tra i titolari di Gargano. Sulla fascia sinistra conferma per Dossena, anche perché Zuniga deve scontare la squalifica. Sarà fondamentale pure il lavoro di difesa e centrocampo, ma l’impresa che sogna il San Paolo la dovranno fare soprattutto i tre attaccanti. Cavani non si tira indietro. «Sono in forma: ho la stima del mio allenatore e vorrei regalare un gol ai miei compagni. La felicità del gruppo è la cosa più importante». Il Matador è il totem a cui tutta la città è pronta ad aggrapparsi. «Il vento sta cambiando e i successi ritorneranno prestissimo: ne sono sicuro ». Ma quello contro il City avrebbe una dedica molto speciale. «Napoli ha creduto in me: devo ricambiare la stima del club e della gente». Il momento è arrivato.

E' LA NOTTE DEI DESIDERI


E' la partita più importante degli ultimi due decenni. Napoli-Manchester City è il bivio, e non solo per questa stagione. La sfida alla nuova super-potenza del calcio europeo può segnare una svolta nella stagione partenopea, in un senso o nell'altro, e nell'immagine e nella potenza economica del club partenopeo per i prossimi anni.

PROVIAMOCI - La compagine di Mazzarri è stata capace di ritagliarsi una possibilità, che si materializzerà questa sera, in un girone definito all'unanimità impossibile e che invece gli azzurri hanno saputo "aprire". Con bravura, ma soprattutto coraggio, quella forza d'animo che permette anche a chi è inferiore di potercela fare. O, almeno, di provarci. Fino alla fine. Contro anche alcune critiche decisamente fuori luogo. Uscire dalla Champions, questo era balenato nell'idea di alcuni tifosi dopo qualche prova deludente in campionato, quando l'azzurro del Napoli è apparso sbiadito rispetto a quello folgorante della scorsa stagione. Il prezzo da pagare per alimentare un sogno, accolto la scorsa stagione dai caroselli, dai bagni nelle fontane, da danze e canti fino a notte fonda per le strade di Napoli dopo quel match pareggiato con l'Inter. Molti, però, si sono fermati lì, ad una qualificazione attesa da una vita. Per una manifestazione, la Champions, che a Napoli non può non essere di casa: basta ascoltare l'urlo del San Paolo (guarda il video in basso) quando dalle casse dello stadio passa la musichetta tanto a lungo invocata. Tutti vogliamo sentirla ancora a lungo. E Il Napoli vuole giocarsela, perchè il meglio deve ancora venire.

E COMUNQUE EUROPA - E se non dovesse andar bene, bisogna innanzitutto ringraziare questi ragazzi, il tecnico e la società che lavorando in maniera seria e tenace sono riusciti a riportare il nome di Napoli così in alto: non è stupida retorica, ma tutti avrebbero firmato in bianco il giorno del sorteggio pur di arrivare alla penultima partita del girone con la possibiltà concreta di potercela fare. Se non si batterà il Manchester, pazienza: il paracadute verso l'Europa League sembra ormai aperto, con il Villarreal fermo a zero punti e in campo stasera contro un Bayern Monaco che vuole chiudere il discorso qualificazione. Il cammino europeo degli azzurri continuerà, e se ciò avverrà nella seconda competizione continentale, poco male: la determinazione di Mazzarri e dei suoi uomini potrà portare il Napoli molto avanti.

"E' una notte con qualcosa di speciale, una musica mi chiama verso sè" - Jovanotti non avrebbe potuto raccontare meglio l'attesa per questo che è un vero e proprio appuntamento con la storia per il club partenopeo. E' il Napoli quel qualcosa di speciale. Che stasera attirerà i propri fedeli al Tempio. E' la notte dei desideri...

NOTTE CHAMPIONS - Tutti al San Paolo per il grande show


Il giorno dei giorni è finalmente arrivato. Napoli-Manchester City rappresenta uno spettacolo, a prescindere da quello che sarà l'esito finale del match. In ballo la qualificazione agli ottavi di Champions e così al San Paolo ci sarà la folla delle grandi occasioni. Saranno, però, meno di 60.000 gli spettatori presenti a Fuorigrotta. Il cartello «tutto esaurito », infatti, non è stato esposto, ma a causa dei tifosi inglesi. I biglietti a loro disposizione (2.800) sono rimasti in gran parte invenduti. Del resto, gli appassionati dei Citizens potranno vederla anche in tv allo stadio Ethiad, aperto per l'occasione al pubblico come in occasione del derby con lo United. I circa 1.000 sostenitori ospiti saranno radunati alla stazione marittima. Per loro è arrivata da parte del sito ufficiale del City la raccomandazione di evitare alcune zone della città ritenute pericolose.

Il piano Allertate anche le forze dell'ordine per evitare agguati ai sostenitori ospiti, come in occasione delle sfide con Liverpool e Bayern. «Abbiamo alzato il livello di attenzione dal punto di vista dei controlli e della sicurezza – ha detto l'assessore allo sport, Pina Tommasielli —. C´è un clima sereno. Napoli è una città che tradizionalmente fa dell'ospitalità una delle sue caratteristiche principali. Gli inglesi troveranno cordialità ed educazione. Isoleremo i facinorosi e i violenti, che rischiano di infangare la nostra immagine».

Attesa Napoli è in fibrillazione già da ieri. Saranno 55.000 i cuori azzurri che batteranno all'unisono al momento della musichetta Champions. Il record d'incasso registrato contro il Bayern, però, dovrebbe resistere. Tuttavia, nelle casse della società entreranno non meno di due milioni di euro. Proprio sotto l'aspetto economico, la gara di stasera è particolarmente importante perché un'eventuale eliminazione del Napoli avrebbe riflessi negativi anche sul prossimo mercato di gennaio. Il San Paolo sarà, ancora una volta, un alleato prezioso. Pronta una coreografia speciale da parte delle due curve, sul modello di quella ammirata all'Allianz Arena. I cartoncini azzurri faranno da cornice all'ingresso delle due squadre. Poi sarà sfida vera.

Avanti Infine Marek Hamsik alla vigilia di Napoli-Manchester trasmette emozioni: «Con il City si giocherà in un ambiente fantastico — dice dal suo sito ufficiale —. È uno scontro decisivo, ci serve la vittoria. Sarà una delle cinque partite più importanti della mia carriera, comprese quelle con la Slovacchia».